Note sulla Filosofia del Kito ryu jujutsu



La copertina del secondo numero di "Foundations", focalizzato sul contenuto filosofico del Kito ryu jujutsu, e redatto da Emanuele Bertolani



Questi appunti raccolgono una parte dell'intervento svolto nell'ambito del corso sul Koshiki no kata svoltosi a Sarnico il 30 giugno 2024. In quell'occasione ho proposto alcune riflessioni sugli aspetti filosofici contenuti nel Kitō ryū no kata, e nel Koshiki no kata che ne é l'erede, con particolare attenzione al concetto di hontai 本体. Sono tematiche complesse e profonde, ma non "esoteriche". A noi che le affrontiamo a partire da presupposti culturali completamente diversi e a distanza di secoli possono apparire tali, ma per i giapponesi del XVII secolo, l'epoca in cui venne costituita e sviluppata la tradizione del Kitō ryū, si trattava della normalità. Il suo contenuto filosofico rappresenta una sfida notevole, ma superabile tramite lo studio dei testi e delle fonti originali. Voglio ringraziare i maestri Paolo Malaguti e Andrea Sozzi per la fiducia che mi hanno accordato, e per avermi dato la possibilità di portare alcuni risultati dei miei studi all'attenzione di un pubblico più ampio. Spero di cuore che possano essere utili come spunti di riflessione e ricerca a tutti coloro che si addestrano nel Koshiki no kata, e ne apprezzano la bellezza dei movimenti e la profondità del significato.

 Scarica il file 



Commenti

Post più popolari