La vita di...Yokoyama Sakujiro

La vita di... Yokoyama Sakujirō

 

La vita di... Yokoyama Sakujirō



Premessa

Secondo la biografia ufficiale di Kanō Jigorō, gli allievi del juku da egli fondato, cioè della scuola pomeridiana con dormitorio, erano di tre tipi: 

  • allievi che gli venivano tramite rapporti familiari
  • allievi che venivano tramite rapporti di conoscenza
  • infine allievi che erano venuti a cercare direttamente Kanō in persona

Tomita, Yamashita, Nagaoka, e Yokoyama Sakujirō, erano fra questi. 

嘉納を頼ってきた者としては、講道館関係者が多く、柔道修行のかたわら嘉納塾生として師の薫陶を受け、また道場、熟の手伝いにも当たっていた。

Fra coloro che si affidavano a Kanō era in molti ad avere un nesso con il Kōdōkan. Mentre si addestravano al jūdō ricevevano la formazione del Maestro in quanto allievi del Kanō juku, e inoltre prestavano il loro aiuto sia nel dōjō che nel juku.

 

Biografia

Yokoyama Sakujirō nasce nel 1864 nel distretto Saginomiya di quella che all’epoca è ancora Edo. Nel giro di pochi anni, a seguito del Rinnovamento Meiji, verrà ribattezzata Tōkyō. Studia Tenjin shin’yōryū presso Inoue Keitarō nel dōjō di questi a Yushima Tenjinshita. 

Nel 1886, a ventitré anni compiuti, entra a fare parte del Kōdōkan.

Il suo nome compare anche nel registro del Kanō juku (Kanō Jigorō , p.119), la scuola con dormitorio che il Maestro aveva istituito presso il tempio Eishōji di Asakusa ancora prima di fondare il Kōdōkan.  

La Grande Storia del Jūdō Giapponese (1939) riporta che Yokoyama era uno degli allievi che risiedeva nel juku del Maestro Kanō (p.141). Ne consegue che sia stato per un periodo allievo di Kanō anche per quanto riguarda lo studio vero e proprio.   

Dal 1886 al 1900 è protagonista della cosiddetta Stagione di Fujimichō del Kōdōkan, nel corso della quale esso perfeziona rapidamente il proprio repertorio di nage waza e compete alla pari con altre scuole di jūjutsu, più antiche ed affermate. 

Yokoyama sale velocemente di grado ricoprendo incarichi di istruttore presso il Commissariato di Polizia Metropolitana (1887), l’Accademia Navale di Edajima (1889), la Scuola Normale di Tōkyō (1896). Partecipa ai lavori per codificare le regole di arbitraggio per i combattimenti di jūjutsu presso il Dai Nippon Butokukai e alle discussioni per la definizione del primo gokyō di Kōdōkan jūdō. Muore il 23 settembre 1912, il giorno stesso in cui gli viene conferito l'8° dan.

 

Carattere

Araki Kentarō, ne La Grande Storia del Jūdō Giapponese, lo ricorda come uno degli allievi migliori.

Secondo Mifune, Yokoyama era fortissimo, ma di fronte al proprio maestro di dimostrava profondamente rispettoso. Tomita afferma (p.145) che gli piacesse bere, fumare e chiacchierare.

 

Tecnica preferita

La Grande Storia del Jūdō Giapponese (1939) afferma che durante il celebre torneo della Polizia Metropolitana di Tōkyō nel 1886, Yokoyama combatté soprattutto di harai goshi, ma si serviva spesso a che di tawara gaeshi e degli yoko sutemi waza.

 

Stile di combattimento

Secondo Tomita (La Grande Storia del Jūdō Giapponese, p.145) Yokoyama era forte e veloce, ma combatteva facendo affidamento principalmente sulla sua forza fisica e il suo peso.

 

Attività

Nel 1887, a seguito delle vittorie riportate nel corso del Campionato di budō della Polizia Metropolitana, ricopre insieme a Yamashita il ruolo di jūjutsu sewa gakari, o istruttore di combattimento.

Nel Giugno del 1889, viene incaricato di insegnare Kōdōkan jūdō presso l’Accademia Navale di Edajima

Forza e prestanza fisica non sono gli unici attributi che fanno di Yokoyama un campione. La sua abilità tecnica fa sì che partecipi, in compagnia di Yamashita e Nagaoka, alle discussioni con il Maestro Kanō per la stesura del primo gokyō nel 1895.

Nel 1900, quando è già 6° dan, fa parte del gruppo di lavoro, coordinato dal Maestro Kanō in qualità di responsabile della sezione jūjutsu del Butokukai, che mette a punto il regolamento del Dai Nippon Butokukai per l’arbitraggio del randori e dei combattimenti. 

Sempre nel 1900, tiene insieme Nagaoka una dimostrazione di randori in occasione della cerimonia del kagami biraki.

Nel 1908, dà alle stampe il volume Jūdō kyōhan

 

Incontri Famosi

Yokoyama Vs Totsuka ryū

Yokoyama è uno dei quattro atleti, insieme a Yamashita, Tomita e Saigō, selezionati per misurarsi come rappresentanti del Kōdōkan jūdō con esperti di arti marziali provenienti da tutto il Giappone in occasione del primo Torneo di Budō indetto dal Commissariato di Polizia Metropolitana per volere dell’allora Commissario Mishima Michitsune (1835-1888). Lo scopo del torneo è selezionare istruttori che possano ricoprire l’incarico di Jūjutsu sewa gakari. Yokoyama, come gli altri, si rallegra dell’invito del Commissariato perché il Kōdōkan, in quel periodo, aveva severamente proibito i combattimenti con membri di altre scuole.

L’abilità dei cosiddetti Quattro Guardiani del Kōdōkan nello sconfiggere maestri affermati fu sufficiente per convincere Mishima a richiedere l’invio di istruttori di Kōdōkan jūdō presso il Commissariato di Polizia.

 

Yokoyama Vs Nakamura Hansuke

Il combattimento si svolge il 10 Giugno 1887, sotto gli occhi del Commissario Mishima, lo stesso che aveva indetto il primo torneo di budō della polizia metropolitana nel 1886. L’avversario è Nakamura Hansuke (1845-1897), esponente della scuola Yōshin ryū, specialista in kata guruma e ne waza, considerato all’epoca il più forte combattente del Giappone. Yokoyama ha 26 anni, è alto 1,68 per 75 kg di peso. A 33 anni, Nakamura è più anziano, ma è anche più alto (1,74) e più pesante (91 kg). Ad arbitrare c’è Hisatomi Tetsutarō, direttore della sezione jūjutsu del Commissariato. 

Il combattimento si protrae per 55 minuti senza che nessuno dei due accetti di essere sopraffatto. Quando Hisatomi ordina di fermare l’incontro, tanto Yokoyama che Nakamura lo ignorano, ed è solo l’intervento diretto del Commissario Mishima a far sì che si concluda in condizione di parità, o hikiwake

Secondo Grande Storia del Jūdō Giapponese, pare che Yokoyama abbia combattuto leggermente meglio. D’altro canto, la stampa si affretta a definire Yokoyama “il campione dell’Est”, cioè proveniente dal Kōdōkan di Tōkyō, e Nakamura “il campione dell’Ovest”, proveniente dal Butokukai di Kyōto.

Yokoyama Vs Nagaoka

In occasione della cerimonia per il Kagami biraki del 1900, il Maestro Kanō assegna a Yokoyama e a Nagaoka la responsabilità di tenere un randori esemplare (mohan randori 模範乱捕, o randori da prendere a modello)). Fra i due vi è una relazione speciale: Yokoyama è più anziano sia per età che per data di iscrizione rispetto a Nagaoka, e ne ha osservato i progressi con grande soddisfazione.

この中村君の出現によってよき後輩を得、よき後継者を得たいふことである

Con l’avvento di Nakamura, egli aveva trovato un buon compagno più giovane, e un buon erede.

Dal canto suo, Nagaoka è ansioso di misurarsi con Yokoyama, tuttavia sfidare un superiore sarebbe una dimostrazione di scortesia, motivo percui ha atteso fino a questo momento l’occasione giusta. Secondo Tomita (Grande storia del judo giapponese, p.146-147), il randori dimostra pienamente l’incredibile vigore di Nagaoka e la profonda maestria di Yokoyama.

 

Allievi famosi 

Yokoyama annovera fra i propri allievi Mifune Kyūzō, futuro 10° dan considerato uno dei massimi di esperti di Kōdōkan jūdō, e Maeda Mitsuyo, ispiratore del Brazilian jujutsu.


Cursus Honorum

15 Aprile 1886                 

Ingresso al Kōdōkan

Maggio 1886                   

1° dan

Settembre 1886

2° dan

Gennaio 1887   

3° dan

Marzo 1888       

4° dan  

15 Gennaio 1893

5° dan

Gennaio 1898   

6° dan

23 Ottobre 1904

7° dan

23 Settembre 1912

8° dan

 

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Fino alla prossima volta

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Gasshō _/\_

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